Confortanti gli ultimi dati Istat.
Il 2017 ha segnato per l’Industria italiana un incremento di fatturato del 5,1%. È il dato migliore dal 2011, ma se si tiene conto della destagionalizzazione, che costituisce un parametro più preciso, si tratta della migliore performance dal 2008.
Ad accompagnare questo dato Istat molto positivo, c’è anche il dato in prospettiva. Gli ordini commissionati alle aziende italiane sono cresciuti del 6,6%.
Per la prima volta una statistica sancisce in modo concreto la possibilità di ripresa dell’Economia del nostro Paese.
Il “Sistema Italia” può quindi prendere le distanze almeno dal pessimismo che ha pervaso l’animo della gente in questi anni di congiuntura.
L’incremento fatto segnare nell’ultimo mese è stato del 2,5%, ed ha aggiustato al 2,9% la crescita trimestrale.
La strada da percorrere è però ancora lunga. Secondo i più recenti studi la soglia di povertà è stata calcolata nella misura di un reddito di €. 1.100 netti mensili, per una famiglia composta da tre persone. E secondo questo parametro l’Italia, in Europa, è soltanto superiore alla Grecia.
I dati dell’incremento dei fatturati industriali potrebbero però produrre una spinta in ambito globale. Si attendono ora che gli sviluppi positivi si traducano in termini di occupazione.